“Ma chi sei, Leao?”.
Così Matteo Pessina s’è rivolto al compagno di squadra Luis Muriel dopo la rete del 3-1, realizzata poco dopo il suo ingresso in campo.
In poche ore, la rete dell’attaccante del Milan classe ’99 è diventata un punto di riferimento:
l’attaccante portoghese – schierato dal primo minuto da Pioli, in discreta emergenza in attacco – ha infatti stabilito quest’oggi il record del gol più veloce nella storia della Serie A.
Sei secondi dopo il calcio d’inizio.
Il suo gol entra così nei record, battendo il precedente record – realizzato da Paolo Poggi nella stagione 2001/02.
L’attaccante, all’epoca in forza nel Piacenza, andò in rete dopo appena secondi della gara poi vinta dagli emiliani contro la Fiorentina per 3-1.
Dietro Poggi, solo italiani nella top ten delle reti più veloci realizzati in serie A:
Marco Branca, Gianfranco Matteoli, Tullio Ghersetich, Jonathan Bachini, David Di Michele, Sandro Mazzola, Roberto Boninsegna e Andrea Silenzi.
Subito dietro, il primo straniero: il croato Milan Rapajc – in gol durante un Perugia-Fiorentina della stagione 1998/99 (finita poi sul 2-2).
Da evidenziare come solo Leao, Poggi e Branca possano vantare una marcatura realizzata prima dei 10 secondi.
E, altra curiosità, come in due casi si tratti di una rete nel derby di Milano (a favore dell’Inter, le reti di Sandro Mazzola e Roberto Boninsegna.