L’aumento dei casi di un’infezione micotica mortale innescata dal coronavirus sta suscitando una certa preoccupazione tra i medici indiani.
I medici di base in India hanno lanciato l’allarme dopo un picco di casi di mucormicosi nelle ultime due settimane. Come sottolineato dagli specialisti, l’infezione può essere mortale per i pazienti con un sistema immunitario debole e può anche portare alla cecità.
Il Daily Star Online riporta che a Nuova Delhi si sono verificati una quindicina di casi in un solo ospedale.
Il dottor Manish Munjal, chirurgo esperto e molto noto in India, ha espresso all’agenzia di stampa Andolu le sue preoccupazioni per l’infezione micotica.
“Negli ultimi 15 giorni, abbiamo avuto a che fare con circa 18 casi di mucormicosi. Quattro di loro hanno perso la vita perché la malattia si è diffusa al cervello – spiega Munjal – Tre pazienti hanno perso la vista. L’infezione è diffusa anche nelle persone non COVID-19, anche se è molto più rara”.
In India quasi 10 milioni di casi di coronavirus
Secondo il chirurgo, i pazienti che stanno contraendo l’infezione fungina avevano già avuto il coronavirus. Un medico ha detto che era molto raro vedere un paziente con questa infezione prima della pandemia di coronavirus.
Il ministero della Salute indiano ha dichiarato di essere a conoscenza dell’aumento di questi casi. In India siamo ormai prossimi al raggiungimento della soglia dei 10 milioni di contagiati dal Covid-19, con il bilancio delle vittime che supera i 144.000 decessi.
Negli ultimi giorni l’India è stata interessata anche da una misteriosa malattia che ha colpito centinaia di persone nella città di Eluru, nell’Andhra Pradesh. Più di 600 persone hanno manifestato convulsioni e nausea.