Un raro allineamento planetario potrebbe creare una “stella di Natale” simile a quella che secondo la tradizione cristiana ha guidato i Re Magi verso la grotta di Betlemme, luogo di nascita di Gesù Cristo.
Saturno e Giove saranno ad una distanza che non si registrava così minima da centinaia di anni. Questo avvicinamento andrà a realizzare un “evento spettacolare nel cielo” nella giornata di lunedì 21 dicembre, esattamente nel solstizio d’inverno.
I pianeti rimarranno comunque ad una distanza di milioni di miglia, ma sulla Terra appariranno come un unico oggetto luminoso.
Le congiunzioni, ovvero quei fenomeni dove gli oggetti celesti appaiono molto vicini tra loro, non sono così rare. Tuttavia, era addirittura dal 1623 che non si verificava un tale avvicinamento.
La curiosità è proprio il periodo, dato che la congiunzione arriva proprio a ridosso del Natale. Anche per questo è stata ribattezzata la “Stella di Natale”, in riferimento alla nascita di Gesù e alla “Stella cometa” che guidò i Re Magi dall’Oriente fino a Betlemme.
Un fenomeno che non si “vede” da 800 anni
Il solstizio d’inverno, come noto, è la notte più lunga dell’anno, pertanto tutti avranno maggiori possibilità di vedere lo spettacolo.
Il professor Michael Burton, direttore del Planetario e Osservatorio di Armagh nell’Irlanda del Nord, ha detto al Mirror che i pianeti più grandi del sistema solare saranno distanti appena un decimo di grado, un quinto del diametro della luna piena.
“Quando avvenne la precedente congiunzione, nel 1623, era giorno, e non potè essere vista – rivela il prof. Burton – L’ultima volta che le persone riuscirono ad assistere allo spettacolo fu nel 1226, 800 anni fa”.
Lo stesso Burton ha poi rivelato che la famosa “Stella cometa” di Gesù Cristo fu molto probabilmente la medesima congiunzione.