Il terremoto di Milano desta indubbiamente delle domande, non essendo quella del capoluogo lombardo una zona sismica: ma è davvero il più forte degli ultimi 500 anni? E quali sono le ipotesi sull’origine?
Una scossa di terremoto di magnitudo 3.9 è stata registrata ieri verso le 16.59 nella provincia di Milano, precisamente a Trezzano sul Naviglio, un comune situato a sud-ovest del capoluogo. La scossa, situata a una profondità di 56 chilometri, ha destato notevole preoccupazione non tanto per l’intensità, ma per il fatto che la zona non è considerata sismica. Le ipotesi a riguardo sono varie, e c’è chi ha affermato che un terremoto così non avveniva da 500 anni. Ma è davvero così?
Tre terremoti simili nel ‘900
In realtà, come si legge su Twitter sul profilo de “Il mondo dei Terremoti”, non è vero che un sisma del genere non avveniva da 500 anni: nel corso del secolo scorso, infatti, sono tre i sismi avvenuti, anche con intensità maggiore, nonostante Milano non sia un’area sismica:
- 1918: M 3.7
- 1918 : M 4.6
- 1952: M 4.1
L’ipotesi del geologo
Secondo Alessandro Tibaldi, docente di geologia strutturale presso l’università Bicocca, non c’è comunque da allarmarsi, dato che questi movimenti “rientrano nella normale attività sismica dell’area”. Secondo Tabildi non sono dunque da escludere altre scosse: questo sarebbe dovuto ad alcuni movimenti delle placche, come se “le Alpi si stessero avvicinando agli Appennini”.