Una morte terribile e un’accusa agghiacciante hanno scosso un’intera comunità.
Una decina di giorni fa una neonata ha perso la vita in seguito ad alcune ferite riportate all’interno dell’abitazione dove viveva con i suoi cari. La tragedia, a quanto pare, non è stata causata da un incidente.
Stando a quanto riportato dal Mirror, infatti, il padre della piccola è stato accusato di omicidio. La polizia ha avviato un’indagine per capire cosa fosse realmente accaduto alla piccola Willow Lee, di soli quattro mesi, dopo le gravi ferite riportate in un’abitazione di Blackpool, località inglese situata sulla costa nord-occidentale. Era il 3 dicembre, e la neonata ha passato tre giorni di agonia, prima di andarsene.
La bimba è stata ricoverata al Blackpool Victoria Hospital e successivamente trasferita all’Alder Hey Children’s Hospital, ma purtroppo per lei non c’è stato nulla da fare.
Il padre della neonata, Jordan Lee, è accusato di omicidio
Sul corpicino della povera Willow è stato effettuato un esame post mortem, ma saranno necessarie ulteriori analisi da parte di esperti per stabilire l’esatta causa della morte.
Subito dopo il ricovero della neonata, suo padre, Jordan Lee, 28 anni, è stato accusato di tentato omicidio. Accusa che si è trasformata in omicidio in seguito al decesso della piccola Willow.
Mercoledì il 28enne si presenterà davanti ai giudici del tribunale di Preston. Al momento non è emerso alcun dettaglio in merito alle accuse nei confronti di Jordan Lee: nei prossimi giorni dovremmo saperne di più.