Sarebbe un pozzo risalente al 1800 la misteriosa e profonda voragine che si è formata dopo le forti piogge a Ronan Park. Per scoprirlo un archeologo ha usato la luce di un iPhone calato con una corda al suo interno
Una misteriosa voragine si è aperta improvvisamente all’interno di un noto parco della città americana di Boston lasciando la cittadinanza incredula. La buca formatasi a Ronan Park è infatti estremamente profonda e per giorni le persone si sono chieste cosa potesse essere dal momento che sembrava più simile ad un pozzo che ad una ‘classica’ voragine provocata da cedimenti del terreno o da perdite idriche. Effettivamente non avevano tutti i torti: nella mattinata di giovedì Joe Bagley, archeologo della città di Boston, ha appurato che si trattava di un pozzo storico risalente al 1800. Per arrivare a questa conclusione ha utilizzato le luci a Led di un iPhone calato all’interno del profondo foro utilizzando una corda e registrando quello che lo smartphone vedeva. “Crediamo che il pozzo sia stato costruito nel 1818 da John Pierce per la sua tenuta quando acquisto la terra” ha spiegato l’archeologo fornendo anche altre ipotesi: “oppure potrebbe essere stato costruito da Mary L. Pierce tra il 22 settembre 1871 e il 1 maggio 1872, dopo che acquistò la proprietà”. Una conferenza stampa è stata organizzata dal Dipartimento dei Parchi e delle Attività Ricreative di Boston alla presenza dell’archeologo e del commissario Ryan Woods per fornire un aggiornamento sulla voragine scoperta domenica scorsa nel quartiere di Dorchester, alla base di una ripida collina nel noto parco della città americana.
Secondo Bagley un pastore della vicina First Church di Dorchester acquistò la proprietà nel 1790 e negli anni successivi costruì un palazzo all’estremità settentrionale del parco. Il terreno nel quale si trova il pozzo rimase senza interventi finchè non venne acquistato nel 1818 dall’ebanista e pianista John Pierce che costruì una proprietà di 10 acri. La sua tenuta fu distrutta il 22 settembre del 1871 e una vedova di nome Mary L. Pierce, probabilmente imparentata con John, ottenne la proprietà in eredità.
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Inizialmente si pensava che fosse profonda 40 piedi e larga 3,5 ma la sua apertura è stata calcolata in 16,5 metri. Si riteneva inoltre che fosse stata aperta dalla rottura di un vecchio tubo di scarico in seguito alle recenti piogge. Effettivamente la pioggia ha fatto la sua parte allentando il terreno e facendolo scivolare nel pozzo, riempiendolo parzialmente, ma la colpa non era del cedimento di un tubo. Al momento solo 6 piedi di esso sono rimasti liberi dunque non sarà facile calcolarne la precisa profondità. Rivestito in pietra, il pozzo è rivestito da lastre di granito. Bagley sostiene che in passato vi fosse anche una copertura in pietra o più probabilmente in legno. Con tutta probabilità, dopo aver raccolto materiale fotografico e video utilizzando una sonda, il pozzo verrà riempito.
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