Le persone che hanno una storia di reazioni allergiche “significative” non dovrebbero ricevere il vaccino Pfizer / BioNTech contro il Covid-19, almeno per il momento.
L’avvertimento, diffuso dalle autorità di regolamentazione del Regno Unito, arriva dopo che due membri del personale del sistema sanitario nazionale britannico hanno subito una reazione allergica dopo la somministrazione del vaccino.
Reazioni allergiche non gravi, come sottolinea l’NHS, dato che entrambi si stanno già riprendendo.
La Medicines and Healthcare products Regulatory Agency (MHRA) ha fornito consigli precauzionali, affermando che chiunque abbia una storia di reazioni allergiche “significative” a medicinali, alimenti o vaccini non debba ricevere il vaccino, almeno per il momento.
Il professor Stephen Powis, direttore medico del sistema sanitario nazionale del Regno Unito, ha chiarito la raccomandazione in un’intervista rilasciata al Mirror: “Come avviene solitamente con i nuovi vaccini, l’MHRA ha consigliato a titolo precauzionale che le persone con una storia significativa di reazioni allergiche non ricevano questa vaccinazione dopo che due persone hanno manifestato reazioni allergiche in seguito alla somministrazione. Entrambi si stanno riprendendo bene”.
La prima persona vaccinata è Margaret Keenan, 90 anni
La dott.ssa June Raine, capo dell’MHRA, ha ribadito questa raccomandazione, assicurando comunque che ci sarà la giusta vigilanza “prima, durante e dopo” la somministrazione del vaccino.
Le vaccinazioni sono iniziate ieri in tutto il Regno Unito. I primi a ricevere il vaccino sono i soggetti più anziani, le persone nelle case di cura e i loro accompagnatori. In seguito il vaccino sarà destinato alle persone delle fascia di età inferiori, oltre al personale sanitario e alle persone estremamente vulnerabili.
Margaret Keenan, 90 anni, di Coventry, è stata la prima a ricevere l’iniezione nel Regno Unito. Il vaccino è stato poi somministrato a diverse persone in 50 ospedali in tutto il paese.
Come tutti i vaccini, anche il vaccino Covid-19 può causare effetti collaterali, sebbene la maggior parte siano lievi e tendano a scomparire nel giro di pochi giorni.