Saranno Svizzera, Irlanda del Nord, Bulgaria e Lituania le quattro compagini sulla strada degli azzurri per Qatar 2022.
Un girone abbastanza semplice al netto della presenza della Svizzera, ostica compagine di seconda fascia.
Ed è questo il senso delle parole di Roberto Mancini, intervenuto a Sky al termine dei sorteggi:
“Siamo a quattro mesi dall’inizio, è prematuro giudicare. La Svizzera è una squadra ostica, la incontreremo anche agli Europei, sarebbe potuta essere una testa di serie, mentre le altre sono più abbordabili. Nel gruppo a volte si vince per 1-2 punti, le partite vanno affrontate tutte con la massima concentrazione”.
Una battua quindi sul percorso dell’Italia, che vede gli azzurri vivere una crescita costante da quando il tecnico jesino s’è seduto sulla panchina:
“Sono molto felice, anche perché il lavoro è stato fatto da me, dallo staff ma soprattutto dai giocatori, che hanno fatto vedere ciò che sanno fare. Hanno creato un gruppo straordinario, abbiamo raggiunto obiettivi importanti in poco tempo”.
Quindi nuova mente sulla Svizzera e sul momento migliore per affrontare gli elvetici:
“Prima all’Europeo o nelle qualificazioni a marzo? Non credo ci sia grande differenza, penso che la Svizzera sia un’ottima squadra, ci creerà problemi, ma anche loro penseranno lo stesso (ride, ndr). Incontrarla a marzo o a settembre non fa differenza”.
Sono tantissimi altri gli aspetti sottolineati (come il fatto che Mancini ha ribadito come l’Italia vada per vincere l’Europeo: “Noi andiamo per vincere, mica per arrivare secondi. Sappiamo che a volte in un torneo così puoi fare benissimo e poi essere eliminato ai rigori, come nel ’90. Quel che è sicuro è che noi partiamo per vincere l’Europeo”) ma riporteremo di seguito le parole di Mancini su alcuni singoli.
Sul degente Nicolò Zaniolo, da cui tutta Italia si aspetta tantissimo:
“Spero di averlo già per le qualificazioni di marzo, saranno passati sei mesi. È un ragazzo giovane e forte, non deve forzare nulla. Spero di averlo a marzo, altrimenti lo avremo sicuramente per l’Europeo”.
Sul centrocampista del Sassuolo Manuel Locatelli:
“A centrocampo siamo messi molto bene, abbiamo tanti giocatori bravi. Con noi ha debuttato in Olanda facendo una partita pazzesca, ma ci sono anche Sensi, Pellegrini, Castrovilli, Cristante, Tonali… Locatelli può giocare anche da playmaker. A parte Jorginho, che fa solo quel ruolo, gli altri possono fare tutti i ruoli, qualcuno anche l’esterno d’attacco”.
Sul centravanti Ciro Immobile:
“Parliamo della Scarpa d’oro di quest’anno. Quando gioca con noi gioca sempre bene. In Olanda ha fatto una partita pazzesca, è chiaro che nel suo club un giocatore renda di più, si conoscono meglio. In Nazionale siamo felici di lui, Belotti, Kean e gli altri che abbiamo”.
E per finire su Moise Kean:
“Kean ha debuttato con noi l’anno scorso, facendo 3-4 gol. Le volte che non è partito titolare è stato per problemi fisici, ma può fare il centravanti. Ha qualità fisiche e di velocità, può fare anche l’esterno, per noi è un giocatore importante”.