Due importanti catene di supermercati hanno annunciato importanti modifiche alla sicurezza dopo la grande paura capitata ad una bambina all’interno di uno dei punti vendita.
Celia Chan, 6 anni, è rimasta gravemente ferita ad un occhio dopo essere rimasta impigliata ad un gancio mentre faceva shopping con la sua famiglia in una filiale della catena Kmart, a Sydney, in Australia.
Stando a quanto riportato dalla testata locale News.com.au, il gancio, che era rivolto verso l’alto, ha perforato l’occhio della bambina, che ha cominciato a perdere molto sangue.
Immediatamente soccorsa e trasportata nel vicino ospedale, la piccola è stata sottoposta ad un intervento chirurgico. Il Daily Star Online ha riportato le parole della madre della piccola Celia, Jill Haung, che si è detta “devastata” per l’incidente.
“È successo tutto in meno di un secondo. Celia non stava correndo, non faceva nulla di sciocco”, ha detto la donna.
Le catene applicheranno delle coperture di plastica ai ganci
Fortunatamente il gancio non ha ferito il bulbo oculare della piccola. Tuttavia, secondo 9 News, i muscoli, i nervi e le orbite dell’occhio erano “gravemente danneggiati”. E’ servita un’operazione di 4 ore per ripristinare l’occhio della piccola Celia.
Dopo il terribile accaduto, le catene Target e Kmart hanno annunciato interventi per migliorare la sicurezza dei propri negozi. Pochi mesi prima dell’incidente capitato alla piccola Celia, anche un altro bambino di cinque anni è rimasto ferito a causa di un gancio.
Kmart ha deciso di applicare delle coperture di plastica ai ganci del settore abbigliamento. “I test hanno dimostrato che riducono significativamente il rischio di lesioni o lacerazioni se qualcuno colpisce accidentalmente il gancio”, ha detto il portavoce. Target farà probabilmente altrettanto: entrambe le società sono di proprietà del conglomerato Wesfarmers.