Sushi allucinogeno: mesi nel delirio per una 34enne dopo aver mangiato del pesce non fresco

Una donna di 34 anni ha vissuto per mesi soffrendo di allucinazioni dopo aver mangiato del sushi non fresco.

Mangiare sushi datato non è esattamente una buona idea, questo è ciò che ha scoperto sulla propria pelle una donna di 34 anni, identificata esclusivamente con le iniziali JC. L’incubo vissuto dalla donna è stato raccontato sul canale di medicina ChubbyEmu. Tutto è cominciato quando la donna una sera si è ritirata tardi dal lavoro e si è resa conto di dover mettere qualcosa sotto i denti dopo una giornata intera senza nemmeno un pasto.

Data l’ora, però, JC non aveva voglia di cucinare né poteva ordinare qualcosa da mangiare. Così ha guardato in frigo nella speranza di trovare qualcosa di appetibile. I suoi occhi si sono posati sui resti del sushi acquistato 5 giorni prima. In preda alla fame, JC non si è preoccupata del fatto che il pesce potesse essere avariato e lo ha mangiato in un sol boccone, coprendo il sapore guasto con la salsa di soia.

Mesi di dolori, insonnia e allucinazioni a causa del sushi avariato

I giorni seguenti JC ha avvertito dei movimenti di stomaco non consuetudinari ed ha pensato che il cibo non le avesse fatto bene, ma non se n’è preoccupata. Dopo una settimana di dolori e incontinenza, la donna ha rivelato al marito di essere convinta che il sushi mangiato le avesse causato qualche virus intestinale. La donna ha quindi chiesto il parere del medico, specificando i sintomi e ciò da cui pensava fossero causati. La cura, però, non ha fatto effetto, anzi la donna si sentiva sempre peggio.

Per mesi JC ha sofferto di incontinenza, insonnia, febbre e allucinazioni. Per ben due volte è stata portata d’urgenza in ospedale solo nella seconda occasione i medici hanno pensato che probabilmente qualche verme aveva colonizzato il suo intestino. L’intuizione è stata corretta, i medici hanno trovato migliaia di uova e vermi vivi all’interno del suo stomaco. Per fortuna il corretto medicinale le ha permesso di superare l’incubo: i medici le hanno dato una dose di Praziquantel e gli ospiti indesiderati sono stati uccisi ed espulsi.

Il parassita che ha colonizzato lo stomaco e l’intestino di questa donna è il diphyllobothrium latum, un centipode tra i più grandi in assoluto che può raggiungere fino ai 9 metri di lunghezza. A causare i problemi fisici e nervosi  alla donna è stata l’assenza della vitamina B12, della quale il verme si nutriva sottraendola al suo ospite. Proprio la mancanza di questo mattone fondamentale del suo corpo.

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