Una giovane mamma è morta in ospedale a causa del covid, ma ciò nonostante è riuscita a far nascere il suo piccolo.
Ci sono storie talmente tragiche da sembrare irreali. Una di queste è sicuramente quella che è emersa nei giorni scorsi da un ospedale di San Pietroburgo. Il dramma di Svetlana Sorocinskaya è cominciato alla fine di ottobre, quando il padre, appena tornato a casa dopo un intervento al cuore, si ammala di Covid-19. L’uomo (69 anni) perde la vita il 5 novembre, otto giorni dopo le dimissioni.
Il padre di Svetlana, Kirey Pincin, ha contagiato la moglie Vera (62 anni) e la figlia. La moglie ha accusato i primi sintomi il 2 novembre e dopo qualche giorno non riusciva più a respirare autonomamente. Portata in ospedale, è stata lasciata sul pavimento del corridoio per mancanza di posti letto. La povera donna è morta il 12 novembre.
Mamma dà alla luce il figlio mentre il Covid le toglie la vita
La tragica morte della mamma è avvenuta in mezzo a quella dei genitori. Ad inizio novembre anche le condizioni di Svetlana, incinta di diversi mesi, peggiorano drasticamente. La donna, 36 anni, viene ricoverata nel reparto Covid di maternità e le viene indotto il parto. Il bimbo nasce sano, ma lei ha bisogno del respiratore polmonare per continuare a vivere. Purtroppo la ventilazione e la successiva intubazione non sono sufficienti e la giovane mamma muore senza aver potuto tenere in braccio il figlio.
Ad aggiungere tragicità a questa storia c’è la battaglia legale avviata dagli zii e dalla cugina di Svetlana per l’affidamento del bambino. La giovane mamma, infatti, non ha voluto dare il nome del padre, il suo ex marito, ed i servizi sociali lo stanno cercando. Il piccolo Kirey è dunque l’unico sopravvissuto di una famiglia annientata dal covid, ma adesso è alla ricerca di una famiglia che gli permetta di crescere con la serenità che merita.