Domenico Arcuri ci ricasca. Il Commissario straordinario per l’attuazione e il coordinamento delle misure occorrenti per il contenimento e contrasto dell’emergenza epidemiologica COVID-19 sembra essere allergico alla mascherina. Il manager, amministratore delegato di Invitalia, è stato pizzicato per le strade di Roma con la mascherina abbassata, ed è una recidiva.
La prima volta era capitato a Ottobre in una conferenza stampa a Villasimius, provincia di Cagliari. Arcuri chiacchierava con i giornalisti con il naso che spuntava fuori dalla mascherina. Molte furono le polemiche con il Commissario accusato di predicare bene e razzolare male. I commenti svariarono dall’ironico: “L’uomo che acquista le mascherine e non le sa mettere” al più cinico: “Arcuri che indossa la mascherina lasciando scoperto il naso è un’immagine potente. Racconta con immediatezza la statura del Supercommissario.”
E proprio quando si pensava che il manager avesse imparato, ebbe la prima recidiva. A Novembre, ospite di Fabio Fazio a ‘Che tempo che fa’, si trattenne durante tutto il collegamento ma alla pausa, senza aspettare la pubblicità, si liberò del dpi. Tutto il pubblico lo vide e qualcuno lo registrò. Altra ondata di polemiche.
Nei giorni scorsi il terzo sigillo. Arcuri in giro a fare shopping per le vie di Roma viene immortalato nuovamente con la mascherina abbassata mentre sorride parlando al telefono. Ricordiamo che a girare senza mascherina si rischia una multa che va dai 400 ai 1000 euro e speriamo che questa volta il Commissario abbia davvero imparato dai suoi errori e cominci a dare il buon esempio.