Infuria la polemica a Roma per lo sgombero del Nuovo Cinema Palazzo, dopo che la polizia è entrata in azione la scorsa notte nell’edificio di Piazza dei Sanniti, nel quartiere di San Lorenzo, a poca distanza dalla Sapienza.
Lo stabile era occupato dal 2011, quando diversi collettivi studenteschi, assieme ad attivisti e a semplici abitanti del quartiere, si opposero alla trasformazione dello storico cinema in una sala bingo, occupandolo e facendolo diventare uno spazio autogestito molto vivo.
Ma nel 2019 la Prefettura di Roma ha inserito il Nuovo Cinema Palazzo tra gli edifici da “sgomberare con urgenza”. Ed è proprio ciò che è avvenuto la scorsa notte, tra le proteste degli occupanti.
Sulla pagina Facebook del Nuovo Cinema Palazzo ci si pone interrogativi su quanto accaduto, a cominciare dalle priorità della Prefettura e delle Questure in un momento così delicato come quello che stiamo vivendo.
Elio Germano: “Perchè sgomberare il Nuovo Cinema Palazzo?”
“Hanno prevalso le ragioni del privato, che tramite pressioni e relazioni personali, è riuscito a produrre lo sgombero di oggi – si legge nel post – Lo stesso privato che non ha esitato a destinare il vecchio cinema ad antro per il gioco d’azzardo, l’usura, lo squallore, oggi rientra in possesso dello stabile con l’ausilio della forza pubblica. Le istituzioni che governano il territorio, dal Municipio al Comune, non sono state minimamente contattate”.
Gli attivisti hanno anche organizzato un corteo di protesta, che partirà alle 17 davanti al Cerere, all’angolo tra via degli Ausoni e via Tiburtina.
Nei commenti, il Nuovo Cinema Palazzo ha ricordato come l’attuale sindaca di Roma, Virginia Raggi, abbia partecipato più volte ad alcune iniziative nello stabile per incontrare i movimenti e gli abitanti del quartiere.
Sulla questione è intervenuto anche il noto attore Elio Germano: “Uno degli ultimi avamposti resistenti di libertà nella nostra città e nel nostro paese viene sgomberato.. Ma perchè? Noi stiamo insieme, alla giusta distanza, ma stiamo insieme”.