Nicola Zingaretti potrebbe decidere di candidarsi a sindaco di Roma.
L’ipotesi di una discesa in campo dell’attuale presidente della Regione Lazio e segretario del Partito Democratico viene lanciata dall’account Twitter “Il Portaborse”. In un post pubblicato dall’account sul noto social viene svelato che Zingaretti avrebbe addirittura commissionato un sondaggio per vedere quale sarebbe il suo gradimento nella popolazione capitolina nel caso decidesse davvero di candidarsi a sindaco di Roma.
D’altronde, la corsa al Campidoglio si preannuncia una battaglia serrata, con alcuni esponenti che hanno già annunciato la loro candidatura: tra questi c’è Carlo Calenda, che ha creato non pochi malumori all’interno dell’ipotetica coalizione di centrosinistra.
Tuttavia, l’ipotesi Zingaretti non convince proprio tutti. Anzi, c’è anche chi pensa che alla fine il PD non presenterà alcun candidato, ma sceglierà di appoggiarne un altro.
Alemanno: “Il PD? Sosterrà la Raggi”. La replica: “Mai”
Calenda, quindi? Secondo l’ex sindaco Gianni Alemanno proprio no: “Il Pd, per interessi di poltrona, alla fine sosterrà Virginia Raggi”, afferma Alemanno in una recente intervista. Può sembrare fantapolitica, ma visto cosa è accaduto negli ultimi anni meglio non dare nulla per scontato.
L’ipotesi del segretario Dem come candidato sindaco del PD entusiasma Patrizia Prestipino, deputata del PD: “Sarebbe una grandissima candidatura che andrebbe a sparigliare e mettere un peso autorevole del centrosinistra in campo per Roma. Che forse questa città se la merita pure. Chi meglio di lui?”, le parole della Prestipino, che ha poi ribadito come il PD “non sosterrà mai Virginia Raggi”.
E il centrodestra? Le voci sono molte, ma sembra che nelle ultime ore ci sia una convergenza su Guido Bertolaso.