Fa fare i bisogni al cane e viene crivellata dal proprietario di casa: muore 21enne

La 21enne, che faceva la dog sitter, è stata crivellata con 24 colpi di AK-47 e il suo ragazzo è stato sparato alle gambe. Dopo 5 mesi arriva la condanna

E’ rimasta uccisa in una circostanza tanto tragica quanto assurda Isabella Thallas, la dog sitter 21enne che è stata crivellata con 24 colpi di AK-47 mentre portava a spasso il cane che aveva in custodia lo scorso 10 giugno.

Uccisa perché il cane stava defecando

La Thallas al momento della tragedia, avvenuta a Denver, in Colorado, era in compagnia del suo ragazzo, il 27enne Darian Simon: stavano portando a spasso il cane che lei aveva in custodia quando, ad un certo punto, lo hanno fatto fermare dinanzi ad un appartamento per fare i suoi bisogni. Il proprietario dell’abitazione, il 24enne Michael Close, alla vista della scena è andato su tutte le furie: ha iniziato ad urlare: “Hai intenzione di addestrare quel fottuto cane o semplicemente sgridarlo?”; dalle riprese delle videocamere di sorveglianza della zona si vede Close che, mentre urla alla coppia, punta contro i due un fucile AK47 mentre Isabella e Darian stavano comunque raccogliendo gli escrementi del cane. Come riportato dall’investigatore della polizia di Denver, Joseph Trujillo, la sparatoria è avvenuta dopo che Close e Simon hanno litigato per gli escrementi del cane fuori dal complesso di appartamenti dell’isolato 3000 di Fox Street intorno alle 11:40. Nell’imboscata Isabella, colpita almeno 24 volte, ha perso la vita, mentre Darian è rimasto gravemente ferito alle gambe.

L’arresto dell’omicida e la confessione in lacrime

Le autorità, al momento della perquisizione nell’appartamento dell’omicida, hanno trovato 6 bossoli all’interno e 18 fuori dalla finestra. Close è stato accusato di omicidio di primo grado e un’altra dozzina di reati dopo aver provato a scappare dalla polizia che, in giornata, lo ha arrestato. La ragazza di Close, Chelsea Thompson, ha detto alla polizia che dopo la sparatoria il suo fidanzato l’ha chiamata piangendo mentre ammetteva di aver aperto il fuoco contro due persone. Anche al momento dell’arresto il 24enne si è scusato in lacrime per quanto commesso.

La sua compagna ha dichiarato durante l’interrogatorio che a Close recentemente era stato diagnosticato un disturbo della personalità e che, nel frattempo, aveva lottato contro l’abuso di sostanze stupefacenti provando a disintossicarsi. Nel suo appartamento sono stati rinvenuti alcol, cocaina e altre tipologie di armi oltre che bossoli.

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