La 37enne Lisa Snyder, che è stata accusata del duplice omicidio dei suoi figli, Brinley di quattro anni e Conner Snyder, di otto, ha richiesto tramite i suoi avvocati il vizio totale di mente per essere scagionata
Una vicenda tremenda e grottesca quella che arriva dalla Pennsylvania, dove la 37enne Lisa Snyder non solo è stata accusata del duplice omicidio dei figli, Brinley di 4 anni e Conner Snyder, di otto, ma anche di aver avuto rapporti sessuali con il suo cane .
I figli trovati impiccati in cantina
La Snyder è accusata di omicidio di primo e terzo grado e omissione delle prove. Le uccisioni sono avvenute nel settembre del 2019 , quando la donna impiccò entrambi i figli nel seminterrato della loro casa ad Albany Township. La madre omicida, per scagionarsi, ha dichiarato che il figlio Conner, di 8 anni, si sarebbe impiccato assieme alla sorellina . Un suicidio, dunque, a detta della Snyder, dovuto al fatto che Conner fosse vittima di bullismo a scuola:non volendo andare via da solo avrebbe portato via con sé la sorellina. Un’ipotesi che non ha retto fin dal primo momento: è praticamente impensabile che un bimbo di soli 8 anni riesca ad architettare un doppio suicidio, qualcosa di “fisicamente impossibile”, come ha dichiarato una terapista occupazionale interpellata dal tribunale.
Richiesta dagli avvocati l’infermità mentale
Nella giornata di ieri gli avvocati della Snyder hanno depositato presso il tribunale della contea di Berks la documentazione finalizzata a richiedere la difesa per infermità mentale. Nella documentazione i legali della donna fanno riferimento alla “storia cronica di gravi disturbi mentali” della loro assistita, tra cui depressione maggiore con tendenze psicotiche, disturbo d’ansia, disturbo affettivo e depressione post-partum risalente a quando aveva 16 anni. Al momento degli omicidi la donna, secondo i suoi avvocati, sarebbe stata affetta anche da disturbo bordeline e dissociativo.