Quello di commissario alla Sanità in Calabria è un ruolo che scotta.
Ed anche l’ex rettore de La Sapienza Eugenio Gaudio, appena nominato dal Consiglio dei ministri, ha rinunciato al suo incarico.
Lo ha annunciato a Repubblica lo stesso Gaudio:
“Motivi personali e familiari me lo impediscono. Mia moglie non ha intenzione di trasferirsi a Catanzaro. Un lavoro del genere va affrontato con il massimo impegno e non ho intenzione di aprire una crisi familiare”.
E così il governo si ritrova ancora il ruolo vacante – dopo le dimissioni di Giuseppe Zuccatelli, giunte dopo quelle di Cotticelli.
Gaudio ci avrebbe voluto provare, ma rinuncia per evitare di creare problemi in famiglia:
“Avrei voluto provare, è un impegno gravoso ma mi sono sempre messo a disposizione del servizio pubblico. Ho trovato resistenze in casa, e a questo mi piego. L’ho detto per tempo al ministro Speranza”.
A La Repubblica, Gaudio ne ha approfittato per togliersi un sassolino dalla scarpa – in merito all’inchiesta sull’Università di Catania (dell’estate 2019):
“Sono sempre colpito dall’imbarbarimento della politica. Le do una notizia in proposito: il procuratore di Catania ha appena fatto sapere al mio avvocato che è andato a depositare la richiesta di archiviazione per la mia presunta turbativa nei concorsi. Ne esco come ne sono entrato, pulito. Vorrei ricordare questo…”.
Commissario sanità Calabria, rinuncia anche Gaudio: le reazioni
Immediate le reazioni politiche dopo che la notizia della rinuncia all’incario da parte di Gaudio.
Tra i primi ad attaccare, Matteo Salvini con un post su Twitter:
Via Cotticelli, via Zuccatelli, ora via anche Gaudio. Attendiamo se ne vada anche Speranza.
— Matteo Salvini (@matteosalvinimi) November 17, 2020
Critiche anche da “sinistra” (se possiamo considerarli di sinistra).
Le redivive sardine (citate anche da La Stampa) hanno twittato così:
Anche #EugenioGaudio è in procinto di rinunciare all’incarico di commissario alla sanità calabrese.
Ne avete sbagliati tre su tre. Ora forse ci darete ascolto.#fateglistrada #GinoStrada— 6000 Sardine (@6000sardine) November 17, 2020
La richiesta di vedere Gino Strada come commissario (unico e non in tandem) in Calabria è abbastanza netta.
Verrà ascoltata?