Un adolescente è deceduto dopo una settimana in coma indotto in seguito ad un improvviso infarto. Nessuno riesce a spiegarsi come sia potuto accadere
Un decesso improvviso che ha lasciato gli amici increduli e sconvolti. È il dramma consumatosi all’Armageddon Expo, convention sulla cultura pop tenutosi all’ASB Showgrounds di Auckland, dove un adolescente di soli 15 anni è morto in seguito ad un grave attacco cardiaco. Secondo quanto riferito dagli amici Alex Haselden è crollato a terra dopo aver detto loro che si sentiva come stordito. Trasportato d’urgenza in ospedale è morto dopo una settimana attaccato ai macchinari per il supporto vitale. A detta della madre, Joanne Haselden, lo studente dell’Orewa College non aveva patologie o condizioni di salute tali da poterne causare la morte ed il personale medico sta ancora indagando sulle cause del decesso. “L’arresto cardiaco – ha detto la madre – lo ha lasciato in coma con sospetto danno cerebrale a causa della mancanza di ossigeno. Dopo una settimana i medici si sono resi conto che non vi era possibilità di guarigione, pertanto hanno spento i supporti vitali”.
Il 15enne era sano e non aveva patologie
Il giovane si recava tutti gli anni alla manifestazione insieme agli amici e sono stati proprio i suoi genitori a portarlo: “Sono andati a divertirsi e dopo mezz’ora uno degli amici di Alex mi ha chiamato e mi ha detto che era successo qualcosa e che avevano bisogno di me. Mi ci sono voluti cinque minuti per trovarli e quando li ho individuati i paramedici erano appena arrivati”. Il 15enne avrebbe detto agli amici di avere le vertigini prima di cadere a terra. “Avrebbe dovuto iniziare i suoi primi esami NCEA questo mese e non vedeva l’ora che arrivasse l’estate per andare in campeggio con gli amici”. Secondo i medici le cause sarebbero riconducibili alla morte cardiaca improvvisa, molto rara tra i giovani ma è ancora tutto da chiarire; i paramedici sono riusciti a rianimarlo sul posto ed in ospedale è stato messo in coma indotto ma il suo cervello è stato privato dell’ossigeno per troppo tempo.