Nuovi studi e modelli matematici indicano che al di sotto della calotta glaciale della Groenlandia potrebbe scorrere un fiume lungo un migliaio di chilometri
Sotto la calotta glaciale della Groenlandia potrebbe scorrere un enorme fiume. L’ipotesi arriva dai ricercatori dell’Università di Hokkaido che hanno analizzato una serie di modelli computazionali delle profondità di questa zona della Terra, sfruttando i dati raccolti usando strumenti radar e dando forma a nuovi modelli matematici che permettessero di capire meglio cosa si nascondesse nelle profondità del substrato raccioso. Ebbene l’ipotesi principale è che potrebbe esistere un corso d’acqua frutto della fusione dei ghiacci superficiali, e che scorrerebbe per oltre 1000 chilometri in profondità percorrendo un’intera valle sub glaciale. Secondo gli esperti andrebbe a terminare nell’area settentrionale della Groenlandia, nei pressi del fiordo di Petermann.
L’ipotesi: una valle aperta sotto la calotta
Nello specifico il team, che ha collaborato con colleghi dell’Università di Oslo, ha ipotizzato che sotto la calotta potrebbe essere presente una lunga valle aperta e non segmentata come si pensava in precedenza; questo consentirebbe all’acqua di scorrere senza intralci. Eseguendo una serie di nuove simulazioni per cercare di capire quello che potrebbe accadere in profondità qualora la valle sia davvero aperta, il risultato sarebbe un maxi fiume lunghissimo e pieno d’acqua. Christopher Chambers, uno degli scienziati dell’Università di Hokkaido che ha partecipato allo studio, ha dichiarato: “I risultati sono coerenti con un lungo fiume subglaciale ma rimane una notevole incertezza. Ad esempio, non sappiamo quanta acqua, se ce n’è, è disponibile per scorrere lungo la valle, e se effettivamente esce nei pressi del fiordo di Petermann o se si ricongela, o se fuoriesce dalla valle lungo la strada.”. Dovranno dunque essere effettuate altre indagini radar per verificare questo aspetto.