Se potessi avere 1200 euro al mese: l’esperimento tedesco sul reddito universale

‘Se potessi avere mille lire al mese’ cantava Gilberto Mazzi nel 1939. Il testo raccontava la difficoltà del vivere ‘sempre in bolletta’ e l’aspirazione ad un ingresso fisso che potesse portare ‘tutta la felicità’ di un’entrata economica stabile.

L’evergreen della musica leggera italiana ha probabilmente ispirato Michael Bohmeyer, trentaseienne imprenditore tedesco ideatore della piattaforma web ‘Mein Grundeinkommen’ (My Basic Income). Il sito tedesco ha realizzato un esperimento: garantire un reddito di 1200 euro mensili (senza lavorare) a 122 persone.

Il progetto è finanziato da 141.341 donatori privati con la collaborazione dell’ Istituto tedesco per la ricerca economica Diw Berlin. Interrogato sul senso dell’esperimento sociale, Bohmeyer a risposto: “Vogliamo scoprire come un reddito di base incondizionato cambia le persone e la società. Vogliamo sapere che effetto ha sul comportamento e sugli atteggiamenti delle persone e se il reddito di base può aiutare a fronteggiare le sfide che la nostra società deve affrontare“.

Secondo Bohmeyer: “Per la maggior parte delle persone, un reddito di base non significa più soldi, ma più sicurezza“. Per partecipare al progetto, avviato il 18 Agosto 2020 è sufficiente essere cittadini tedeschi ed aver raggiunto la maggiore età. Bisogna candidarsi sulla piattaforma compilando un questionario con i dati personali, tipologia di famiglia e numero di bambini. Sono presenti poi domande personali tipo reddito netto, livello di istruzione e se si percepiscono sussidi.

Per far si che lo studio partisse erano necessarie un milione di domande. La quota è stata raggiunta in tre giorni e al 6 Novembre se ne contavano oltre 2 milioni. Il reddito di base verrà erogato ai candidati selezionati a partire dalla primavera del 2021. Nel corso dei tre anni, i partecipanti compileranno sei questionari online, contenenti domande sulla propria occupazione, sull’uso del tempo, sul comportamento in quanto consumatori, sui valori e sulla salute. Oltre ai 122 percettori del reddito di base incondizionato, ci saranno 1.380 partecipanti nel gruppo di confronto che non percepiscono alcun reddito di base. I dati raccolti serviranno a completare il rapporto alla fine del periodo di studio.

 

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