E’ una degli astri nascenti della scena trap tricolore.
Si chiama Anna Pepe.
Ha 17 anni (è nata a La Spezia nel ferragosto del 2003) ed ha già ottenuto importanti risultati, nonostante la giovanissima età.
Avvicinatasi al mondo della musica da piccola grazie al padre DJ e suonando il pianoforte (leggiamo su Wikipedia) è l’artista più giovane ad aver raggiunto la prima posizione della Top Singoli della FIMI, grazie al suo singolo di debutto Bando del 2020.
Bando, complice la diffusione tramite social che ha letteralmente viralizzato il pezzo, ha fatto view clamorse su tutte le piattaforme:
Oltre alle view sono arrivati i live (a Battiti Live, per esempio) i remix (con Gemitaiz e MadMan, per esempio) e altri video vari ed eventuali correlati alla traccia.
E’ arrivato quindi l’invito per una traccia per il Red Bull 64 Bars, cui in precedenza si sono prestati rapper di ben maggiore esperienza
E’ arrivata qundi la collaborazione con Gue Pequeno per Bla Bla, su un beat in qualche forma simile a quello di Bando
Sono quindi arrivati gli haters (qualcuno ha commentato – dentro il lyric video di Bla Bla – Il primo passo verso il dimenticatoio) e non sappiamo se è invidia o proprio Anna è destinata al dimenticatoio.
Fatto sta che Anna ci prova ancora, con Fast (fest, nella sua particolarissima pronuncia wanabe americana).
E risponde in qualche forma a chi critica la natura effimera del suo successo, su un beat finalmetne diverso dai precedenti:
Anche se non è per tutta la vita
Voglio fare la trap, fare concerti, girare le città
Sai che ho alzato i cachet, non sono sti chain, oro sulle dita
Li divido col fre, no, non è il momento di farla finita
Ma di correre fast
Anna di Bando riuscirà ad emanciparsi dalla natura di one hit wonder?