Due lottatori di Arti Marziali Miste (MMA) sono rimasti feriti mentre cercavano di trarre in salvo una donna anziana e un poliziotto ferito durante l’attacco terroristico di Vienna.
Il fanatico dell’ISIS Kujtim Fejzulai, 20 anni, ha ucciso quattro morti e ferito altre 17 persone. Il 20enne era stato scarcerato meno di un anno fa, dopo essere finito dietro le sbarre con l’accusa di terrorismo.
Lunedì notte gli amici turchi Recep Tayyip Gultekin e Mikail Ozer sono corsi verso il luogo dell’attentato, dopo aver udito gli spari.
Indossando un finto giubbotto esplosivo, il terrorista ha esploso proiettili contro alcune persone sedute fuori dai bar vicino alla sinagoga principale della capitale austriaca, prima di essere ucciso a colpi di arma da fuoco dai poliziotti alle 20.09.
Oggi Recep ha raccontato di come ha portato in salvo una donna ferita in un ristorante prima che venisse colpito a un piede dall’uomo armato.
I due specialisti di MMA hanno aiutato i medici a trasportare un poliziotto ferito su un’ambulanza mentre si recavano alla stazione di polizia per denunciare l’accaduto, e hanno anche scortato una donna anziana in un luogo sicuro.
“Non volevo andare in ospedale per non intralciare i soccorsi”
“Quando mi sono voltato, il terrorista si è messo al riparo, ci siamo guardati negli occhi. Non avevo paura – le parole di Recep riportate anche dal Daily Star Online – Sono rotolato a terra e sono corso a zig-zag al piano di sotto. Poi mi sono precipitato in polizia e ho raccontato cosa era appena successo”.
“Non volevo andare in ospedale perché la ferita al piede non era così grande – ha poi aggiunto – Non volevo essere un peso perché pensavo che ci sarebbero stati molti feriti a causa dell’attentato”.
Il terrorista, armato di fucile automatico, pistola e machete, è stato “neutralizzato” alle 20:09. L’impressione è che ad agire sia stato un commando. Sono stati effettuati numerosi arresti da parte delle forze dell’ordine austriache.