In una nota di chiarimento la Santa Sede ci tiene a fare chiarezza sulle affermazioni rilasciate dal Papa
Dopo le dichiarazioni di apertura nei confronti di unioni civili e comunità lgbt + in occasione del Festival del cinema di Roma, arriva il dietrofront del Vaticano: niente rivoluzione, dunque, ma solo un’estrapolazione fuori contesto delle dichiarazioni rilasciate da Bergoglio e montante all ‘ interno del documentario di Evgeny Afineevsky.
La nota di chiarimento del Vaticano
Come riportato da Avvenire , la Santa Sede avrebbe deciso di inviare, “per espresso desiderio del Pontefice”, un “breve scritto” ai nunzi apostolici finalizzato a chiarire e ricostruire il contesto nel quale le parole del Pontefice sono state pronunciate. Nessuna apertura, dunque: quello che si vede nel documentario sarebbe frutto di un montaggio video di alcune affermazioni rilasciate rispetto a due domande differenti poste al Santo Padre: nel testo, infatti, si ricorda che “oltre un anno fa, rilasciando un’intervista, Papa Francesco rispose a due domande distinte in due momenti diversi che, nel suddetto documentario, sono state redatte e pubblicato come una sola risposta senza la dovuta contestualizzazione, il che ha generato confusione”. Si fa riferimento, indirettamente, all’intervista che Papa Francesco rilasciò ad un’emittente televisiva messicana, durante la quale, secondo i chiarimenti del Vaticano, il Pontefice non ha aperto all’unione matrimoniale fra omosessuali , ma “aveva fatto in primo luogo un riferimento pastorale circa la necessità che, all’interno della famiglia, il figlio o la figlia con orientamento omosessuale non siano mai discriminati “.
“E ‘un’incongruenza parlare di matrimonio omosessuale”
Una domanda successiva posta dall’intervistatrice riguardava, invece, una legge locale argentina di 10 anni prima sui matrimoni fra persone dello stesso stesso e all’opposizione che fece, in quell’occasione, l’Arcivescovo di Buenos Aires. La domanda e la risposta del Papa alla fine non vennero montate nell’intervista, ma nella nota la Santa Sede ci tiene a chiarire che il Pontefice: “a questo proposito ha dichiarato che “ es una incongruencia hablar de matrimonio homosexual ”(“ è una incongruenza parlare di matrimonio omosessuale ”), specificando che Papa Francesco in quell’occasione fece riferimento al diritto di queste persone di ottenere delle coperture legali: “quello che dobbiamo fare è una legge di convivenza civile; hanno diritto di essere coperti legalmente. Io ho difeso questo”. La nota si conclude così: ” È pertanto evidente che papa Francesco è indicato a determinate disposizioni statali, non certo alla dottrina della Chiesa, numerose volte ribadita nel corso degli anni”.