Equiparazioni tra stalinismo e nazismo, la Russia è pronta a metterle fuorilegge

Dal 2008 il Parlamento europeo ha istituito la Giornata Europea di Commemorazione delle vittime di tutti i regimi totalitari e autoritari.

Si celebra il 23 agosto, data scelta per coincidere con il giorno in cui – nel 1939 – fu firmato il Patto Molotov – Ribbentrop, patto di non aggressione tra URSS e Germania nazista che portava frattanto alla divisione di Romania, Polonia, Lituania, Lettonia, Estonia e Finlandia nelle sfere di influenza tedesca e sovietica.

La giornata è altrimenti nota come Giornata europea della memoria per le vittime dello stalinismo e del nazismo.

Una Giornata in cui si comparano due regimi che – per quanto abbiano entrambi causato non poche morti – hanno avuto una funzione ben diversa nella storia del Mondo.

La pensano così anche in Russia, dove sono pronti a criminalizzare i paragoni tra Stalinismo e Nazismo – secondo quanto riportato da Euobsever.

Lo ha annunciato il presidente Vladimir Putin – che è pronto ad accogliere la proposta della deputata Elena Yampolskaya: “Dio in persona ci ha ordinato, probabilmente, di includere meccanismi appropriati per proteggere il recente passato”.

La Yampolskaya, che nella vita ha fatto per lungo tempo la giornalista, ha scritto in un articolo del 2013 – parlando di Stalin: “E’ proprio lui l’uomo che ci è stato inviato per mantenere la Russia nella mappa del mondo”.

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