Serie di post su Twitter del Governatore della Regione Liguria Giovanni Toti che scatena più di qualche polemica.
Per quanto ci addolori ogni singola vittima del #Covid19, dobbiamo tenere conto di questo dato: solo ieri tra i 25 decessi della #Liguria, 22 erano pazienti molto anziani. Persone per lo più in pensione, non indispensabili allo sforzo produttivo del Paese che vanno però tutelate.
— Giovanni Toti (@GiovanniToti) November 1, 2020
E’ il post più controverso di Toti che – nel parlare delle vittime in terra ligure del coronavirus – ha voluto sottolineare come si trattasse di anziani.
Come se l’età di una dipartita importasse, a chi perde un caro (in base a questo tipo di ragionamenti, frattanto, viene meno il senso di qualsiasi misura anti coronavirus).
Non solo: anziani, quindi improduttivi.
Parole che hanno scatenato gli utenti di Twitter che gli hanno fornito repliche non tenerissime:
“Persone per lo più in pensione, non indispensabili allo sforzo produttivo del Paese”.
Lei è da denuncia.— Falvazar Drake ??⬛ (@falvazar) November 1, 2020
Chiudendo con un “che vanno però tutelate”, pensa di venir assolto per aver usato il concetto di “non indispensabili allo sforzo produttivo del Paese”?
Cosa poi, getteremo gli infermi e i deformi dal monte Taigeto, come gli Spartani? ??♂️
VERGOGNOSO.
E non mi stupisco facilmente.— BlueRoyale (@BlueRoyale1) November 1, 2020
Quando non sarai indispensabile dove vorresti essere differenziato? Umido o secco?
— Ferula✴ (@Ferula18) November 1, 2020
Giovanni Toti e la morte degli anziani improduttivi, il tweet di rettifica
Dopo pochissimo, è giunta la rettifica di Toti – che vi riportiamo di seguito:
Il senso di questo tweet, che appartiene a un ragionamento più ampio, è stato frainteso. I nostri anziani sono i più colpiti dal virus, sono persone spesso in pensione che possono restare di più a casa e essere tutelate di più.
Lo staffLeggi➡️ https://t.co/BMvml0JVdl
— Giovanni Toti (@GiovanniToti) November 1, 2020