Il 31enne Jerrail Mickense la 29enne Porscha Mickens dovranno affrontare un’accusa di omicidio dopo la morte per denutrizione e disidratazione della figlia Kylie
Sono indagati con l’accusa di omicidio Jerrail Mickens e Porscha Mickens, i genitori di Kylie, la bimba di cinque anni deceduta a causa delle gravi incurie della famiglia nei suoi confronti. La piccola vittima, infatti, è stata portata presso il Northeast Georgia Medical Center, negli Stati Uniti, e al suo arrivo era gravemente sottopeso.
Morta disidratata e malnutrita
I Mickens, forse finalmente accortisi delle gravissime condizioni in cui versava la figlia, l’hanno portata in ospedale. Una volta giunti presso la struttura Kylie era in uno stato di incoscienza e gravemente sottopeso. Date le sue gravissime condizioni la bambina è stata condotta d’urgenza in aereo al Children’s Healthcare di Atlanta, nel disperato tentativo di salvarle la vita. Il personale medico, sconvolto dalle condizioni in cui la piccola si trovava, ha immediatamente contattato la polizia, che ha avviato le indagini sulla morte di Kylie, durate ben 4 mesi fra perquisizioni e interrogatori.
Dall’autopsia, che è stata eseguita all’inizio di ottobre, è emerso che la vittima fosse deceduta per grave disidratazione e malnutrizione. L’esito dell’esame autoptico ha fatto scattare immediatamente l’arresto dei genitori, avvenuto martedì 27 ottobre nella loro casa di Buford, con l’accusa di omicidio colposo e crudeltà su minori. Il portavoce dell’ufficio dello sceriffo della contea di Hall, Derreck Booth, ha detto che il 7 giugno hanno ricevuto rapporti dai funzionari del Northeast Georgia Medical Center riguardanti le condizioni di Kylie. I Mickens sono stati attualmente detenuti nella prigione della contea di Hall, dove sono rimasti senza vincoli.