Bimba di 4 anni soffoca mangiando una crocchetta di pollo: il drammatico tributo del padre

Una bimba di 4 anni è deceduta mentre mangiava delle crocchette di pollo. Il padre la ricorda con un drammatico tributo.

La vita della piccola Rebecca Rayane da Silva Pereira si è spenta lo scorso 23 ottobre mentre cenava con la madre ed il fratellino di 7 anni. Nata prematura, dopo solamente 33 settimane di gestazione, la bimba brasiliana aveva un difetto congenito conosciuto come atresia esofagea. In sostanza si tratta di una malformazione dell’esofago che rende difficile deglutire. Il pediatra che l’ha fatta nascere ha spiegato ai genitori che per evitare difficoltà nel cibarsi, Rebecca si sarebbe dovuta sottoporre a due interventi chirurgici prima dei 20 anni.

Il medico aveva spiegato loro che a causa della malformazione, con ogni probabilità non sarebbe stata in grado di parlare. Con grande sorpresa di tutto, però, Rebecca ha detto la sua prima parola ad un anno (Papà) ed ha cominciato a parlare presto. Da quel giorno, dice il padre: “Non ha mai smesso di pregare“. Sembrava dunque che la giovane vita della bimba si fosse messa nei giusti binari.

Bimba di 4 anni soffoca mangiando una crocchetta di pollo

Il 23 sera Rebecca si trovava con la mamma ed il fratellino a casa. Per cena la mamma le aveva cucinato delle crocchette di pollo da accompagnare con riso e verdure. La piccola, però, non è riuscita a deglutire una delle crocchette ed ha cominciato a soffocare. La donna ha provato a farle sputare la crocchetta con la manovra di Heimlich, ma non ci è riuscita, così è corsa in casa del vicino per chiedergli aiuto. L’uomo ha preso l’auto e le ha accompagnate in tutta fretta in ospedale. Purtroppo però, al loro arrivo per la bimba non c’era più nulla da fare.

A distanza di qualche giorno dalla morte della figlia, il padre racconta l’accaduto, ma soprattutto racconta chi era la piccola Rebecca: “Sarà difficile adesso. Era una bambina molto intelligente e innamorata della vita, era adorata da chiunque avesse modo di conoscerla. La più grande lezione che ci ha lasciato è la preghiera. Da quando ha iniziato a parlare non ha mai smesso di pregare”.

 

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