Un uomo in Libano ha ucciso la moglie, l’ha fatta a pezzi e ne ha disposto le parti in varie buste davanti ai figli terrorizzati.
Una terribile storia di sangue è emersa nelle scorse ore dalla regione di Bekaa, Libano, dopo che un uomo si è tolto la vita davanti all’ospedale Rayak. Proprio la morte dell’uomo ha portato le autorità locali ad aprire un’indagine sull’accaduto, per scoprire le motivazioni che lo hanno indotto a compiere il gesto estremo. Durante le indagini gli agenti hanno scoperto che il suicidio è avvenuto dopo il brutale assassinio della moglie siriana dell’uomo.
Dopo la sua morte, infatti, gli agenti hanno perlustrato ogni anfratto della sua abitazione ed hanno trovato una buca coperta di recente con uno strato di cemento. Una volta aperta la buca, gli investigatori hanno rinvenuto cinque buste contenenti le parti smembrate di una donna. Dagli esami effettuati sul corpo si è scoperto che la vittima era proprio la moglie dell’uomo morto suicida pochi giorni prima.
Uccide la moglie, la squarta e la imbusta davanti ai figli terrorizzati
Nessuno dei due giovanissimi figli dell’uomo e della precedente moglie aveva parlato con gli agenti dell’atroce crimine commesso dal padre pochi giorni prima. Probabilmente i due bambini erano ancora sotto stato di shock per l’accaduto e non avevano trovato il coraggio di parlare. Interrogati dagli investigatori, i due piccoli hanno rivelato di aver assistito al brutale omicidio della madre. Il padre l’ha prima uccisa e poi fatta a pezzi davanti ai loro occhi.
I bambini, dopo quanto accaduto, sono stati assegnati alla tutela esclusiva della madre. Della donna non si sa praticamente nulla e non risulta che abbia subito lesioni o aggressioni da parte dell’ex marito. Il delitto ha sconvolto l’intero Paese, visto che – secondo quanto rivelato dalla cronaca locale – crimini così efferati non sono comuni in Libano.