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Esteri

Dopo il coronavirus, l’aviaria? Secondo caso di infezione in pochi giorni in Corea

In Corea del Sud è allarme aviaria dopo che è stato rintracciato il secondo caso di contagio in pochi giorni.

Nemmeno il tempo di riprendersi dalla prima ondata di Coronavirus che in Corea del Sud viene lanciato un allarme sanitario riguardante un’altra possibile epidemia. In queste ore è stato infatti identificato il secondo caso d’infezione di quella che gli scienziati ritengono una potente e contagiosissima influenza aviaria. Il ministro dell’Ambiente coreano ha espresso questa mattina tutta la sua preoccupazione riguardo alla possibile diffusione estesa del virus alla popolazione autoctona di volatili.

Nei prossimi giorni tutti gli zoo, le fattorie e le riserve di animali verranno regolarmente controllate per capire se possono nascere dei focolai di contagio. Qualora dovessero essere trovate tracce del pericoloso virus, le zone verranno poste sotto quarantena. L’obiettivo è quello di proteggere le specie autoctone ed evitare che il pericoloso virus diventi pericoloso anche per la popolazione.

Corea del Sud: si teme un’epidemia di aviaria

Il primo caso di influenza aviaria riscontrato in Corea del Sud quest’anno è stato sabato 24 ottobre. Gli esperti hanno esaminato un gruppo di uccelli selvaggi migrati a Cheongmicheon, Yongin, Provincia di Gyeonggi. I risultati dei test effettuati sugli uccelli ha confermato che c’era un’alta diffusione di H5N8, patogeno dell’influenza aviaria molto contagioso. Il secondo caso è stato scoperto nelle scorse ore dopo il test effettuato su uno stormo di uccelli analizzato a Bonggangcheon, Cheonan-si,  Provincia di Chungnam.

Il primo caso di diffusione del patogeno H5N8 era stato registrato nel 2018. Dopo quella diffusione il Ministero dell’Ambiente coreano aveva disposto il censimento delle razze di uccelli che migrano annualmente sul territorio ed un maggior controllo delle razze autoctone al fine di proteggere quelle a rischio estinzione dalla malattia. Proprio l’applicazione del nuovo protocollo ha permesso di identificare l’influenza aviaria rapidamente e altrettanto velocemente di mettere in atto le misure di controllo e sicurezza.

 

F.S.

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