Una giovane infermiera è crollata per la stanchezza sul volante dell’ambulanza mentre attendeva di poter fare entrare il paziente in ospedale.
L’Italia di questi giorni presenta due volti drammatici: quello dei lavoratori infuriati per il dpcm che manifestano in vario modo il dissenso per le misure del governo, e quello degli operatori sanitari che fanno tutto ciò che è in loro potere per curare e portare in ospedale le persone malate di Covid-19. Se il dramma economico è simboleggiato dalle immagini delle vetrine rotte di Torino e soprattutto dalle migliaia di persone scese in piazza per chiedere di lavorare, quello sanitario è rappresentato dalle immagini degli operatori socio-sanitari che sfiniti si arrendono alla stanchezza durante gli interminabili turni di lavoro.
Qualche giorno fa ha fatto il giro dell’intero Paese l’immagine di tre operatori di Cagliari che, esausti, attendevano il proprio turno per entrare in ospedale. Oggi sul profilo Instagram di ‘Rai News‘ viene riportata la foto di una giovane infermiera palermitana che dopo 8 ore d’attesa davanti all’ospedale è crollata sul volante dell’ambulanza. Un’immagine simbolo dello sforzo che stanno compiendo questi ragazzi per aiutare chi soffre e chi ha bisogno di cure mediche a causa del virus.
Infermiera dorme al volante dell’ambulanza: la nuova immagine simbolo della seconda ondata
Sulla pagina social di ‘Rai News‘ ci viene spiegato che la giovane infermiera si chiama Aurora Tocco, ha 22 anni e una passione per la professione infermieristica da quando ne aveva 16. Aiutare le persone per lei è prima di tutto un istinto primario e successivamente un lavoro. Per questo la ragazza unisce ai turni in ospedale anche quelli a bordo dell’ambulanza.
Quando è stata scattata la foto si trovava davanti all’Ospedale Villa Sofia di Palermo, a bordo dell’ambulanza in cui c’era un paziente affetto da Covid in attesa di poter entrare nella struttura. Nei centri specializzati per l’emergenza, infatti, i possibili positivi effettuano il tampone per capire se effettivamente hanno contratto il virus ed essere dislocati nei reparti appositi. Nell’attesa aspettano a bordo dell’ambulanza insieme al personale medico che li ha prelevati.