22enne uccide una escort pagata per “L’esperienza fidanzata” e ne filma il cadavere

Un ragazzo 22enne è stato arrestato dopo aver ucciso una escort e averne filmato il cadavere per celebrare il gesto con un amico.

L’intera comunità di Sidney è sconvolta da un recente fatto di cronaca che ha portato alla morte di una ragazza di 24 anni, Michaela Dunn. La giovane, una splendida ragazza bionda, per mantenersi faceva la escort. Quello che offriva Michaela non era un rapporto sessuale, ma un semplice servizio di accompagnamento per le uscite pubbliche. Purtroppo, però, il suo ultimo cliente aveva intenzione di ucciderla sin dal primo momento. L’assassino, Martin Ney, le ha pagato 250 dollari australiani per una sera in sua compagnia, acquistando l’intero pacchetto “fidanzata”.

Invece di uscire, Martin l’ha attirata in un vicolo ed ha cominciato ad accoltellarla svariate volte. Poi le ha reciso la carotide e l’ha definitivamente uccisa. L’assassinio compiuto dal 22enne di Sidney era premeditato ed aveva lo scopo di generare il terrore tra gli abitanti della città australiana. Dopo aver culminato l’omicidio, infatti, il giovane ha filmato il corpo senza vita della ragazza appena uccisa ed ha mandato il video ad un amico.

Uccide la escort e ne filma il cadavere, il 22enne confessa: “Volevo morire in una sparatoria”

Martin ha accompagnato il video con un messaggio in cui si leggeva: “Sono un fottuto psicopatico. Stavo ridendo troppo fra. La paura”. L’amico, scioccato per quanto visto ha risposto: “Me***, ma che ca***”. E Martin, orgoglioso per quanto appena fatto ha ribadito: “Sì, sono un c***o di psicopatico”. Poi ha aggiunto: “Chiama subito la polizia“. Dopo aver concluso la conversazione con l’amico, Martin si è messo a correre per le vie della città con in mano un coltello di 20 cm ancora insanguinato.

Alcuni passanti lo hanno atterrato e bloccato attendendo l’arrivo degli agenti, i quali lo hanno ammanettato e portato in centrale per l’interrogatorio. In centrale il giovane ha ammesso di aver ucciso Michaela e anche di aver accoltellato un’altra ragazza e di aver aggredito la sorella. Secondo quanto riportato dai media locali, il giovane ha confessato di aver preso il valium e la cannabis prima dell’omicidio e sperava che la sua cattura sarebbe culminata con un colpo in testa da parte di un poliziotto. Ma, ha aggiunto: “Qualcuno ha spifferato tutto”.

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