Abbiamo già scritto delle ipotesi legate al nuovo Dpcm (clicca qui per leggere l’articolo in merito, con la bozza completa).
E’ arrivata quindi Giuseppe Conte a parlare delle nuove misure adottate in conferenza stampa.
Misure volte alla diminuzione del contagio, provando ad evitare che ci sia un nuovo lockdown:
“Vogliamo tenere sotto controllo la curva epidemiologica, solo così riusciremo a gestire la pandemia senza rimanerne sopraffatti. Dobbiamo garantire cure, ricoveri adeguati, scongiurare un secondo lockdown generalizzato, come quello avvenuto in Primavera, il Paese non più più permetterselo. Tutelare la salute preservare l’economica. Non dobbiamo trovarci a dover scegliere l’una o l’altra”.
Tra le norme, la chiusura di bar e ristoranti alle ore 18 fino al 24 novembre e la chiusura in toto di diverse altre attività:
“Chiudono palestre, sale gioco, sale bingo, sale da ballo, discoteche, teatri, cinema, sale da concerto. E’ una decisione particolarmente difficile: il mondo della cultura è in forte sofferenza ormai da mesi”.
“Il mondo della cultura è in forte sofferenza” e il governo chiude tutto
Nonostante questa consapevolezza, il Governo chiude pressoché tutto ciò che è possibile chiudere.
E così su Twitter è stato lanciato un hashtag #NonChiudeteICinema
Ad adottarlo, coloro i quali chiedonoe non venga ulteriormente penalizzata una delle ultime industrie che ha avuto il permesso di riaprire, a giugno, e che per farlo si è attrezzata aderendo a tutte le norme anticontagio.
Una industria che rischia di subire la mazzata finale.
Di seguito alcuni tweet emblematici:
I cinema sono già in difficoltà per la carenza di film e spettatori, non c'è bisogno di continuare a farli affondare sempre di più, le sale del cinema dovrebbe essere un ambiente sicuro visto il distanziamento e l'obbligo di mascherine #NonChiudeteICinema
— drama lama (@pondgitsune) October 25, 2020
perché distruggere l’industria cinematografica in questo modo, quando sta già passando ormai mesi di disperazione nel tentativo di restare a galla? negli ultimi mesi non ci sono stati casi nei cinema, e dunque PERCHÉ chiuderli uccidendo così il cinema? #NonChiudeteICinema
— ✨ (@watsonshug) October 25, 2020
Da segnalare quindi la presa di posizione in tal senso di Ezio Greggio:
NON CHIUDETE I CINEMA !!! Sono i posti più sicuri #NonChiudeteICinema https://t.co/u2SufqlEBG
— Ezio Greggio (@EzioGreggio) October 25, 2020